Bevi...
è un sorso d'acqua..
pura materia lucente,
trasparente forma dell'essenza,
acqua color di vita.
Vedi,
il mondo è un pozzo dei desideri.
non ti resta che gettar tua fune,
e sollevar gioie ed acqua pura..
altra meravigliosa vita che t'aspetta.

Ma non di questa sete
ha l'animo umano.
Volubile al contempo
deviato da miraggi del potere.
L'uman errare
si confà al gusto del perdente.
si fosse gioco senza sorte,
senza speranza alcuna,
niuno ostenterebbe foga.
Dispersi in danze del possesso,
l'anime umane si ritraggono
s'accartocciano sulle lor sconfitte
meditando d'ottener vittorie.
Misero gusto osceno,
privar l'anima di propria vita,
rettitudine e intierezza.
Nel sublime gioco della vita,
l'uman errare è frutto
d'inguaribil sorte destinata.
Dispersi, a far da paravento
l'anime di lor comparse
nel quadro del destin del mondo
in belliche ire affaccendate,
non sappiano discerner
la lor rovina,
dall'altrui mano
fautrice di giustizia.
Nei loro cuor non v'è sentor..
d'essere biechi fantocci
di un curioso scherzo del destino.
E si che possano sembrar
ai loro occhi..
gocce d'acqua limpida..
portatrice di verità e di vita.

Bevi...
ancor che in tempo sei
viandante dalla sfumata meta
che al pozzo dei desideri..
rinunciasti da parecchio ormai.

Perchè l'uman errare,
è distanza dalla fonte pura.