Nevica sul monte,
sui ricordi candor
increspa arabeschi
di gioia, di quando,
ancor bambino
diventavo fiocco
di neve nella neve,
leggerezza di passerotto
che saltella e svolazza
nell' euforia di libertà
che lo cinge con amore.
Fioritura di pensieri
diventa parola, canto,
grida di bambino.
Mi rivedo mentre
correvo a perdifiato
sui sentieri di un nulla
che per me era tutto,
gioia di vivere, un sogno
che cade
come un fiocco di neve
sui tetti e sulla campagna
senza nulla
chiedere alla vita
se non un grande
ed eterno sorriso.