Del passo cruento su l'ombre al mezzogiorno, o delle mani a rovistare omissioni di cielo in uno stagno.
delle bilance starate dall'ira, rubando al sacro il peso della vergogna. dei remi annegati sul letto di un fiume di non sudore. delle saette tra i petali di un cuore dispersi nel tuono dell'ovvio.
su tutto ciò non verrà la notte, su tutto ciò il sole finalmente, spaventerà il gelo più cordiale.