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Pubblicata il 17/10/2001
Piccole mani di giovane uomo
si stringono nelle mie.
Quelle labbra senza sorriso
chiedono spiegazioni
che tardi arriveranno.

Sei un sogno, forse un alieno,
sei una magia, forse un'illusione.

Piccoli occhi si aprono nella notte
su un mondo mai vissuto.
Quei lineamenti ancora indecisi
ma tanto perfetti da far paura
alla più grande meraviglia.

Sei un sogno, forse un alieno,
sei una magia, forse un'illusione.

Ti darò tutto ciò che è mio,
la mia vita, ogni mio giorno.
Quelle lunghe notti ad aspettarti
ora sono solo un bel ricordo:
ci aspetta dell'altro adesso,
figlio mio.
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