I primi due verbi all'infinito mi sembrano interrompere il fluire delle metafore, disperdendone l'armonia, che si ritrova nel finale. Ciao.
E lì nelle miniere del tiepido/senza gelo o afa o incanto/per non permetterci/lo sgarbo di una preghiera...tanto è per una vita senza più vere passioni e nessuna fede...bella
Potrebbe essere, la tua, una riflessione sul Natale, sul suo vero significato e gli ultimi due versi, un atto di accusa verso un'umanità, il più delle volte, cieca e sorda ai colori , ai profumi e ai segnali, alla poesia della Vita.
Si Vincent, hai centrato in pieno. La Poesia del vivere che ci corteggia spesso inutilmente. Grazie a tutti voi per le vostre riflessioni.