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Pubblicata il 14/12/2020
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fu una terra magra
truccata
sospesa ai lati della strada
-forse in fase discendente-
attraeva labbro inferiore di puttana
amaro e senza succo
aveva troppo tremato nel pianto
- era stata anche lei bambina-

fila-filastrocca
-un tempo-
giro-girotondo
occhi cangianti di foglia
strappati via dal vento
sotto una Luna torba.

la prossima volta che torno
-giuro-
non la canto più
la cancello.

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dalla silloge " Fabrizio De André e le sue puttane"
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di De Andrè ha conservato lo spirito questa tua poesia, profondamente umana, anche se non conosco la silloge che hai indicato...bella

il 14/12/2020 alle 12:30

...Via del Campo c'è una puttana...

il 14/12/2020 alle 14:30

Eh, dici bene, ma non potrai cancellare, purtroppo, ciò che il mondo apparecchia a queste donne per portarle sui margini delle strade. Bel lavoro, complimenti.

il 14/12/2020 alle 15:05

Arturo /grazie ! Però alla dedica manca una "a"per questo non conosci la silloge! ( a Fabrizio ecc) per Fabris adorato Principe libero, così follemente umano, e alle sue donne della città vecchia , questa (come ha esplicato Rom) è dedicata agli occhi "color di foglia "di "Via del Campo"

il 14/12/2020 alle 15:28

Rom / ...aveva gli occi color di foglia...He sì questa è dedicata a lei!:-)

il 14/12/2020 alle 15:30

Eriot/ no non si può cancellare il mondo gira così, ma l'amarezza rimane, nascere in un posto sbagliato può capitare a tutti..Grazie della comprensione

il 14/12/2020 alle 15:33

ed in ogni una di loro c'è un'anima che parla da sola...

il 14/12/2020 alle 19:41

Gabriela/ si vorrebbe per tutti un mondo migliore...basterebbe infondo tutti cominciare ad esserlo.Buona giornata cara

il 15/12/2020 alle 09:52