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Pubblicata il 09/12/2020
Perle di luce accendono il cielo
prolisso di lacrime di Primavera
accarezzate dal vento, riverberi
di fertilità omaggiati da
occhi d' arcobaleno
che sorridono sgargianti alle emozioni,
a occhi verdi di bosco, al cielo
ricco di abbagli azzurri che si adagiano
sui tetti delle case e nel blu del mare,
ostentando respiri di meraviglioso,
sorsi di vita che entrano nelle ossa,
nella mente e infondono serenità interiore,
leggerezza fisica e mentale, libertà che
si espande nell' aria, nei germogli che
ricamano la campagna di mille colori e profumi.
Un giorno da ricordare con dolcezza,
da mettere nel libro delle cose belle della vita,
che ci fanno sentire vivi, utili, apprezzati e amati
per quello che siamo con i nostri pregi
e i nostri difetti e la volontà di debellarli,
e dimenticare per qualche attimo
le amarezze della vita che a volte ci abbattono
togliendoci pure la voglia di mangiare, di amare,
di continuar a lottare per un qualcosa che
sembra un' utopia, un miraggio del deserto
che svanisce quando sembra a portata di mano.
Un giorno impresso nell' eternità
con l' inchiostro incancellabile dell' amore che
si mostra nella bellezza di attimi fecondi e creativi.
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