PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/12/2020
In silenzio osservavo la
sua leggerezza, nello
spingere quella vecchia
tastiera,mentre ella
sembrava gioire al
tocco di quelle rugose
mani.

i suoi occhi scrutavano
tutte le lettere ,stampate
su quegli infiniti braccetti
d'acciaio ,che come un
incantesimo facevano
capolino,per poi tornare
nella posizione di riposo.

accarezzo' il verde chassis
che ancora lucente,risplendeva
alle fredde e tenebrose
lampade led.

riprese con delicatezza
quella vecchia Olivetti
e la adagio', sopra un
insignificante scaffale
guardandola per l'ultima
volta,prima di dileguarsi
nel nulla.

della Serie(Il cacciatore di Macchine da scrivere)
  • Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (4 voti)

...Caro Paolocci ti ricordo che io non ho mai assegnato meriti agli autori ma quando ti scrivo tu sai che i meriti te li do con il cuore anche se, appunto, non li sottoscrivo banalmente qui sotto...ciao!!!! alla prossima...

il 09/12/2020 alle 15:05

Salve Rom ti conosco virtualmente da parecchio tempo e conosco anche se non bene il tuo modo di pensare , ricordiamoci pero' che i Giovani devono essere incoraggiati,io assolutamente non sono un poeta' maaa scrivo di tutto e di piu' ,e qualcosa lo debbo pure a te,un saluto e sempre in gamba

il 09/12/2020 alle 17:20

Molto bella e affascinante tale significativa, scorrevole, gradevole, immagine! Bravo, amico mio!

il 09/12/2020 alle 20:41

Salve Sir ,e' come se il tempo si fermasse e una cartolina si mettese in movimento ,Un saluto e Buonagiornata

il 10/12/2020 alle 09:20