la letterina sotto il piatto
la letterina era una bella usanza riservata ai genitori e consisteva nello scrivere una speciale “missiva“ contenente un tenerissimo augurio rivolto al papà, alla mamma, con un sacco di belle parole e tante, tante promesse.
la busta col messaggio augurale veniva nascosta con la complicità della mamma, sotto il piatto del capofamiglia, il quale era, o fingeva di esserlo, all’oscuro di tutto.
dopo la prima portata, il piatto doveva essere sostituito, ed allora, con grande e gioiosa attesa da parte di tutti, si scopriva la magica letterina. Era il papà a leggerla e a sborsare qualche soldino al figlioletto. A quest’ultimo però, restava l’obbligo di recitare la poesia imparata a scuola. Era, naturalmente, iniziativa degli insegnanti, far scrivere la letterina ai genitori in occasione delle festività natalizie e pasquali.
le letterine erano decorate con disegni a tema e arricchite con porporina argentata e dorata, l’augurio di Buona Pasqua o di Buon Natale era prestampato con caratteri di grande effetto grafico.
ora, nell’era del computer, è possibile ottenere questi “font” anche in casa propria, ma certamente la magia di quelle letterine non è più ricreabile, e resta nel ricordo dei più anziani come un momento di grande attenzione rivolto dai bambini verso i genitori e viceversa.