Oggi hai il vestito
più bello
sui miei occhi
di paglia.
il tuo profumo
ha messo ali senza fame
e vola per gridare
l’incanto d’esser nuda.
farsi trovare
è un tragitto tra il limo
e l’arcobaleno:
di mezzo
c’è solo il seno
in gaudio
proteso al bimbo.
come tu fai
dei miei sogni
vimini colmi di respiri
lo sa il vespro in dicembre
quando il freddo
fiorisce,
e il tepore del pane
è tutto il nostro sogno.