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Pubblicata il 06/12/2020
Ghirigori turchini
nell' acque basse della rada
contrastano col blu intenso del mare,
occhi di luce con riverberi
simili a una distesa di stelle
nel cielo che fa compagnia alla notte.
Spuma dinamica nella sinergia del mare,
nel canto armonico cadenzato dell' onde
cavalcate da eburnee e frizzanti creste
che lambiscono con dolcezza la battigia
e cancellano le orme degli uomini e dei gabbiani.

Un piccolo brivido
prima di scivolar
nell' acqua di sale,
scuote il mio corpo,
ma è un attimo,
subito mi lascio andare
facendomi accarezzar
dalle acque del mare.

Resto per qualche istante
immobile, prima d' immergermi
nella meraviglia di una favola,
nella lucentezza di acque chiare
che rivelano i segreti del fondale.

Mi sembra d' immergermi
in una solitudine metafisica,
ove silenzio interiore dona pace,
serenità che si unisce
in sinergia con l' armonia del cuore,
donando una leggerezza
e una libertà spirituale
che si fanno trasportar con ali di vento
fra i viali di stelle dell' infinito.
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