PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/12/2020
Fu spigolando
tra i morsi della fame
che il grano trovò terra.

chiesi allo stagno
quale cielo gli fosse pelle
e udii la notte fuggire ;
chiesi al mare
quale cielo gli fosse grembo
e udii la notte
radunare menzogne
per muoverci guerra.

chiesi alle cime
perchè erano nude
e il cielo venne
a giaciglio .
aveva capelli
di suppliche
che spezzavano catene.

fu spigolando
che rimase terra
tra le unghie.

si tornerà a casa
vestiti di bimbo
con gli occhi unti di poesia.
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Un fine esercizio speculativo sui massimi sistemi che si negano alla comprensione, ma che possono essere raggiunti solo dai sinuosi percorsi della poesia.

il 02/12/2020 alle 19:00

mi piacciono le immagini che semini spigolando tempeste di versi.

il 05/12/2020 alle 13:48