PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/11/2020
Il tuo corpo è il mio strumento musicale, il tuo scheletro, un'arpa pregiata
La tua pelle è di un tamburo battente, la tua voce, musica elaborata

Amore mio di fragola, ciliegia, albicocca, arancia, mela e limone, tu sei
Quando t'ho vista, giuro che ti ho amata subito e per i futuri giorni che vorrei

Incredibile, si è fermato il mondo, con te voglio vivere, ridere e parlare
Voglio trascorrere più tempo con noi, ho voglia di prenderti in braccio e farti ballare

Desidero stringerti perché ti amo troppo per stare lontano da te, ne soffro molto
Non sto sulla pelle, per questo chiesi d'amare un'ultima volta e Lui m'ha dato ascolto
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fortunato, ma sicuramente questa fortuna te la sei anche meritata...molto sincera e sentita questa tua

il 26/11/2020 alle 23:50

Apprezzata, un saluto

il 27/11/2020 alle 06:32

Invidio colei (fortunata) che ti ha ispirato...

il 27/11/2020 alle 07:47

Buoni propositi...musicali!

il 27/11/2020 alle 08:50

Lo spero, caro Arturo! Grazie per il tuo sincero apprezzamento!

il 28/11/2020 alle 09:16

Grazie per il gradito commento, caro Giorgio!

il 28/11/2020 alle 09:17

Grazie, cara Gabry! Sempre gentile è il tuo piglio!

il 28/11/2020 alle 09:18

Grazie, cara Malaluna! Un saluto affettuoso!

il 28/11/2020 alle 09:19

Bella testimonianza.. Molto gradita. Ciao amico mio.

il 06/12/2020 alle 10:10

Ciao, amico mio! Grazie del bel messaggio! Un caro saluto!

il 06/12/2020 alle 10:44