nell'anima dei sassi
di un giorno sereno
la luce del mare aldilà
nell'anima tonda dei sassi
l'oblio anche dell'ora
che verrà se verrà
e
il più delle cose
le poche cose d'ogni cosa
invisibili e inascoltate
nell'anima muta dei sassi
il muto gracchiar dei corvi
a becco giallo
scivolati d'attesa
lunga di mai il sempre
a tamburi lontani
e
al battacchiar di svelti
ferri a ridosso della piana
di campaldino
a sera
tranci di gambe
denti sgranati a brillare
e capelli di rosso aggrumati
e come stoppa d'abbruciate
ossa di sassi
a invisibile sacrario
nel silenzio devastato oranti
in estemporaneo omaggio
ai pensieri d'amore e di carne
fra il cotto e il crudo