Il seme della morte è in noi fino dalla nascita l'uomo pensante impara a conviverci quello della solitudine non è un seme perché i semi danno fiori e frutti quindi è un qualcosa di cui volendo ci si può disfare, ogni minuscolo chicco di grano può esserci nutrimento e compagnia:-)ho ugualmente apprezzato benché non conforme al mio la profondità unita all'eleganzadel dire del tuo pensiero