In un piccolo giardino
abbiamo creato la rivoluzione.
eravamo giovani diversi,
asceti antiuomo,
liberi pensatori in gabbia.
con stile tronfio
fumavamo il mondo intero.
adorati da donne seminude,
esaltati da ogni forma sessuale,
patologicamente poeti senza rima.
abbiamo bevuto tutta la filosofia
da Budda a Nietzsche
e siamo sopravvissuti
alla condanna sociale.
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