Canto la mia terra e le donne della mia terra... Grazie Eriot
Tra le tante cose belle di questo quadro agreste ,mi fermo su questa:" un sorso di primitivo sottrae alla ruga precoce". Vivono le tue donne. Ciao.
Sai Anna, leggo da tempo delle tue donne, leggo del loro esistere, come quelle di "donna immutevole" letta anni addietro e riletta pochi giorni fa, sì, proprio quella dove ripiegano l'arcobaleno con le mani e dunque faccio una considerazione. Non siamo rimaste in tante sul sito, scorgo molti volti e nomi maschili. Diversi onorano la poesia, il dialogo che vi ruota attorno; non di rado l'uomo riesce ed è riuscito nel tempo ad elevare la scrittura su alte vette, amandola come e più di noi. Ma la semplicità e il nitore nel proporre la vita è una peculiarità che di gran lunga appartiene alla donna, e allora la speranza è quella di leggerne più spesso il pensiero e condividerne la sensibilità.
Mitri grazie anche a te, la vita di alcune donne del sud è stata davvero sofferta. Ma il loro ricordo ha segnato profondamente la nostra storia di donne moderne di oggi.