Poesia che mi rammenta in qualche modo il Verga, in riuscitissimo dipinto dove il tuo ricordo diventa "vivo" e presente anche per chi ti legge.
Molto bravo, bella composizione!
Un caro saluto
Axel
Grazie, Axel. Il ricordo, in effetti, è vivo, così come sono vivi quei racconti che agli occhi di un bambino apparivano strani e noiosi, ma che ho apprezzato con nostalgia nei miei ricordi di adulto.
Un caro saluto.
Andrea.
pare una rappresentazione teatrale .. infonde serenità dolcezza e verità
un bacione MG:)
Grazie, MaryGray. Sono contento di aver suscitato anche questa chiave di lettura.
Un bacione a te.
Andrea.
Bella.
Non è facile comporre in toscano ma ci sei riuscito benissimo.
Mi ha toccato.
5,5,5 e ...meritato.
Hola
M.
Grazie,Pennablu. In effetti il toscano non è certamente dialetto aulico !! Ho lasciato parlare mio nonno o meglio il ricordo che ho di lui.
Ciao.
Andrea.
ecco..si, la nostra gente,fiera, arguta, stravagante! queste forti quercie scavate nel viso e negli anni!! Splendida..Andrea..l'ho guardata co' tu occhi...Luna
Grazie, Luna. Hai usato un'immagine azzecatissima: una quercia. Mio nonno era proprio una quercia. Fiero, arguto, con quella sottile venatura d'atteggiamento canzonatorio, che spesso molti confondono con l'arroganza. Un degno rappresentante della nostra gente.
Ciao.
Andrea.
a tuo nonno e a tutta la gente che racconta o raccontava la guerra e i suoi tormenti. A tutti i poeti che ora in questo luogo sentono la necessità di parlarne.
A te nalla tua poesia cosi magnificamente espressa a partire da un pretesto molto originale.
Pace amico mio
baco Kat
Grazie, Kat. Sono solo dolci ricordi che si intrecciano con la Storia orale che è morta o che sta morendo e con essa il ricordo degli avvenimenti che hanno fortemente segnato il nostro immediato presente.
Un bacio a te.
Andrea.
tanto bella che toglie il respiro...non oso proferir altre parole se non dirti quello che ho sentito leggendoti...un bacio cri
Grazie, Ale. Sai, usando il dialetto pisano ho voluto far rivivere per un istante mio nonno che mi parlava della guerra. Quando si è bambini certe storie ci appaiono noiose e prive di senso. Soltanto da adulti si apprezzano, magari soltanto ricordandole.
Affetto ricambiato con l'aggiunta di un bacio.
Andrea.
Grazie, Cri. Sei molto dolce a dirmi questa cosa e sono contento di esser riuscito a suscitare emozioni.
Un bacio.
Andrea.
Grazie della visita piercio. Purtroppo la saggezza di questa gente il cui animo è corroborato dall'esperienza e da tanti anni di vita spesso dura, si sta spegnendo insieme a loro.
Ciao.
Andrea.
che tenerezza ...!
è vero, raccontata così, ad un bambino,
non fa veramente paura, eppure ...
io credo che i suoi racconti li ricordi
meglio di tutta la storia studiata nei libri.
un abbraccio
tla