Ricordo ancora la prima volta che mi hai accennato
un sorriso, eri una creatura proveniente
dall’altro secolo, ti sei subito resa conto
ero già innamorato di te,
eri di già padrona della nostra situazione!!
per me eri irraggiungibile, un ondata di abbondanza,
invitava a raccogliere quella gioia,
scesa da uno squarcio d’azzurro
arrivata nella piazza centrale del mio cuore,
ci scambiammo un occhiata di intesa
il mio primo punto prova gratificante
nella mia desolata esistenza!!
nel tuo cestino di vimini, oltre tutte
le tue squisite raffinatezze, avevi questi
mille pomeriggi di sole, sorridendo,
con le espressioni da me preferite hai fatto capire
il significato del mio buio
e non potevo più stare da solo!!
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