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Pubblicata il 16/03/2003
E' la vita
che medita su se stessa
è la morte
che aiuta
e difende la tua gioia
è la malinconia
che assale
e fa riflettere
giorno dopo giorno
ora dopo ora
per poi ritrovare un sorriso
il gusto di rivivere
uscendo dal giusto inganno.
E riprovi a volare
riemergendo
in respiro libero
togliendo la ruggine
di un'antica sorte
che desertava armonia..
e riprendi ad amare
vincendo mille secoli
di silenzio
incessante
orribile e crudele.
Vi può essere pace
spazio
e immenso
solo se vogliamo..
solo se tu vuoi.


(per Ernesto l'amico mio)
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Bella,Albachiara , la tua poesia:introspezione..mezzo sicuro e tranquillizzante dato all'essere umano alla ricerca di se stesso..
Tranquillizzante poiché,solo così, trova ragione anche il soffrire..che altrimenti risulterebbe troppo gratuito
Un abbraccio
marcella

il 16/03/2003 alle 11:02

Cara Albachiara, ti ringrazio, innanzitutto della dedica e di questa poesia. Come sai non sto scrivendo più e per diverso tempo calcolo di non pubblicare i miei pensieri, i miei sentimenti, le mie idealità, scritte sotto la forma di versi.
Hai colto nel segno il momento!
Tutto quel che mi circonda ha una finalità propria e io ne ho una mia; insieme si combina il Destino, il Fato che (per dirla con Pindaro) "governa uomini e déi".
Neanche Dio (qualunque Dio di qualunque religione) può eludere il Fato e/o incidere sul fato degli uomini.
Una strana alchimia degli eventi porta l'uomo a forgiare il suo futuro: il passato + il presente.
Il difficile, in alcuni momenti, è trovare il "gusto del sorriso" e della vita (della ri-nascita).
L'immane sforzo che si deve compiere, a volte, spinge l'uomo a non tentare, a non voler tentare.
Ci vuole una spinta, allora, per volare e far scomparire la polvere del passato (da te poeticamente individuata nella ruggine di una sorte antica - che è quella che ha determinato gli eventi!- che sottrae l'armonia cosmica insita nell'essere: o, meglio, le impedisce di ri-affermarsi.
E, ovviamente, non posso che essere con Te d'accordo.
La ripresa ad amare la trovo, allo stato, un po' difficile...
Tutto dipende da me (dal Sè); lo so.
Ma esistono, penso,nella vita, attimi di stasi: come nella respirazione a tre ritmi...
Ed io, penso, stia vivendo questa fase di sospensione dell'essere...
Tutto qui.
Sei stata attenta e grande nella composizione della poesia a cominciare dal titolo (un consiglio per uscire da un carcere - caverna platonica - ) che addita la possibilità datami: sei tu che me la apri dal di fuori, da dove già sei per esserci passata e mi inviti a proseguire.
Per fortuna che non è una finestra...
Trarrò momenti di riflessione ancora più intensa e, forse, con la porta socchiusa, potrei trovar la forza d'affacciarmi, di nuovo, al mondo.
E la prima cosa che farò, sarà ritornare a scrivere.
Grazie e un forte abbraccio.
Ernesto

il 16/03/2003 alle 11:54

...ho bloccato la serratura, Ernest, un trucchetto che conosco, sembra chiusa, ma...basta spingerla appena....
:-)))

L.

il 16/03/2003 alle 14:44

Luogo comune!... sofferenza nobile o infelicità umana.. che penetra le proprie radici, al fine di dare la possibilità di liberarsi.. per sempre.
grazie del commento.
un abbraccio
ac

il 16/03/2003 alle 15:03

Grazie dei complimenti cara Melany!
il concetto è puro dominio dell'Uomo! All'origine vi è solo profonda angoscia esistenziale...e quando la si tocca, scendendo in profondità, nasce l'impulso di tornare alla Luce..nasce il riconoscimento che la vita è un dono ed è pure dolore..nasce l'accettazione, avviene l'apertura della porta, della consapevolezza.
grazie ancora, un abbraccio
ac

il 16/03/2003 alle 15:15

Grazie Marcella..e ben tornata!
Già.. la ragione della sofferenza! è la condizione del dono della vita. Possiamo solo renderci conto che pene e dolori non dipendono solo dalle circostanze, ma sono intrinsechi alle nostre vite ed alla nostra mente...ed alla mente il rimedio esiste.
un bacio.
ac

il 16/03/2003 alle 15:23

Ernesto..stò ridendo..per la finestra!! e come vedi ho parlato di porta..(portale..apertura..passaggio) ma non finestra.. non voglio crearti ulteriori opportunità di "fuga"! (scherzo, lo sai)...
grazie per le belle e pubbliche parole..per il tuo racconto.
Aspettandoti..sotto casa..un grande abbraccio!
ac

il 16/03/2003 alle 15:39

...ed accorgersi che non c'era!
un caro saluto..
ac

il 16/03/2003 alle 15:40

Bella, c'è analisi serena dell'animo che attraversa le esperienze e ne fa tesoro, per un possibile futuro ancora in rosa... Molto bella, cara AC!
Un bacio
Axel

il 16/03/2003 alle 15:55

Ti ringrazio caro Axel...di cuore!
un bacione anche a te!
ac

il 16/03/2003 alle 20:46

una porta che si apre è come un sottile filo di speranza...una seconda occasione che la vita ti offre....bellissima dedica...un bacio cri

il 16/03/2003 alle 21:46

E' proprio così...a volte non si vede che la porta è sempre stata aperta... ed è una nostra creazione immaginaria.
un bacio e grazie!
ac

il 17/03/2003 alle 10:05

ASFISSIANTE OLRAGGIO DELL'INCITAZIONE
SCHIACCIò IL CAPO ALL'ORGOGLIO,
DOCIL AGNELLO PERSO NEI
CANDORI DELL'IO....

MOLTO INTENSA ALBa...ma "meditiamo!".....a presto.D

il 17/03/2003 alle 10:05

Accolgo il caldo abbraccio...
e ricambio!..Grazie!
ac

il 17/03/2003 alle 10:06

Appunto..Domenico...meditate..meditiamo!
grazie per le belle parole.
un bacio
ac

il 17/03/2003 alle 10:08

"Apro la porta" per ultimo cara alba! E rifletto su profonde semplici verità, che qui esponi con grande equilibrio, consapevolezza, disposizione matura dello spirito. Il valore della sofferenza, della "morte apparente", è un dono del cielo per comprendere la necessità del suo superamento in funzione dell'acquisizione piena della coscienza del sé, dei "poteri" che possiamo esercitare su noi stessi al fine di allargare davvero l'orizzonte assolato della nostra esistenza. Un lavoro di cuore e di mente che fortifica e arricchisce, se vogliamo preseguire la meta che ci appartiene. Trovo bellissimo questo tuo modo di esporre in versi concetti fondanti, con un'anima che si illumina di effettiva coinvolgente disposizione all'altro.
Con stima e affetto, un caro abbraccio.
Max

il 17/03/2003 alle 11:01

...un semplice grazie!..di cuore.
un abbraccio
ac

il 17/03/2003 alle 11:30