PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/03/2003
Alte montagne da scalare
e vette innevate,
la poesia dovrà scalare
affinché un verso, una virgola
o semplicemente un apostrofo
possa incoronare il suo sogno
d’esser vissuta ed albergar
nel cuor di coloro che cultori
della parola odono d’essere.

La poesia è morta?

Passi d’uomo nel tappeto della storia
hanno dato voce ai pensieri d’idee,
ed or che ideali son persi
vive l’inconsistente certezza
della visione d’un carro funebre.

Ma è l’anima che parla ed unge gli ingranaggi
della coscienza.
Libera una parola vola a ricordar emozioni vissute
e calma come acqua di laguna,
l’anima ritorna ad esser.

No, la poesia vive, vive nei nostri polsi animati
da sensazioni indicibili,
e da sfumature che fanno del nostro futuro
un cromatico quadro dai vivaci colori.

Fintanto che un nuovo ideale
avrà i suoi natali,
godiamo delle vive e colorate emozioni,
per mantener viva la fiamma della poesia
che lungi vedrà i cipressi della sua remota dimora.

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Le tue parole hanno la freschezza di questo mattino di primavera, hanno il tepore di questo tiepido sole, hanno il respiro di questo immenso mare...
No, non è morta! Finchè una brezza la porterà, finchè un raggio la illuminerà, finchè le onde la culleranno... la poesia non morrà!

Aaooooo!!!!
Mephisto

il 16/03/2003 alle 10:07

....non potrà soprattutto morire...per forza di "ispirazione" che ponendosi "al di là delle conosciute dimensioni" eccita la creatività e questa diventa arte...
Bella poesia...bel poeta !
Buona domenica.
un bacio
marcella

il 16/03/2003 alle 11:15

Io ci credo Mephisto, ci credo assai!!!
Un sorriso a te ed alla dolce tua lingua di terra che presto vedrà ancorare il mio vascello!
;-)
M'

il 16/03/2003 alle 17:17

Ehilà Aspasia, innanzitutto il mio benvenuto alle mie poesie.
Giusto, credo che la poesia non morirà mai. In passato è stato il cartello di protesta di quello o di questo pensiero filosofico o religioso. In passato è stato l'ideale per cui esternare le proprie convinzioni. Oggi sembra essere terra di nessuno, ma credo che fintanto ci siano persone che fanno dello scrivere una forte e consistente emozione con cui esternare i propri stati d'animo, la poesia mai potrà morire.
;-)
M'

il 16/03/2003 alle 17:23

Non solo i cultori della parola, è l'umanità tutta che ha bisogno di poesia per non solo sopravvivere e continua ad essere idea, supporto di sentimenti, per gridare le ragioni di un pensiero sull'umanita o per parlare di privati amori, per sorridere, condividere, per far sentire l'epoca corrente e le paure dell'imminente...

come al solito riverente

ti bacio Kat

il 16/03/2003 alle 17:30

o come meglio mi si addice

irriverente

il 16/03/2003 alle 17:31

Come sempre gradevole e profonda la tua analisi sulle fonti e risultati dell'ispirazione, ovviamente la poesia non muore mai, è la nostra anima immortale...!
Un caro abbraccio, Marco!
Axel

il 16/03/2003 alle 17:46

......no non è morta e noi ,che ci troviamo qui a leggerla e commentarla siamo i più validi testimoni.GABRIELA.

il 16/03/2003 alle 18:02

La creatività...ecco un'altra ragione per cui la poesia non potrà mai morire.
E tu ne sei un ottimo ed esemplare esempio, mia cara Marcella!
;-)
M'

il 16/03/2003 alle 19:21

Senza emozioni forse potrebbe morire....
Grazie Angela!
;-)))))
M'

il 16/03/2003 alle 19:32

Senza emozioni forse potrebbe morire....
Grazie Angela!
;-)))))
M'

il 16/03/2003 alle 19:34

e chi lo afferma che è morta?? troppe anime hanno qualcosa da dire forse il nocciolo è chi le legge?
dato l'egoismo che divampa a discapito del sentimento
molto bella pirata un bacione MG:)

il 16/03/2003 alle 23:44

Un'ìanima sensibile come la tua non poteva che daqrmi qst conferma!
Un sorriso eterno per te, Ale!
;-)
M'

il 17/03/2003 alle 22:22

Ma ci sono oggi valori concreti che possano dar modo alla poesia di non morire??
;-)
M'

il 17/03/2003 alle 22:48

Per noi è veramente immortale!
Grazie ax!
M'

il 17/03/2003 alle 22:50

Giusto gabrielle..è vero noi siamo veri testimoni!
;-)
M'

il 17/03/2003 alle 22:56

Anche la tua è una gradevole considerazione dal momento che spesso chi è che legge lo fa in maniera fredda e distaccata. Fortunatamente vive perchè noi ci siamo e siamo coloro che più amiamo immergerci nei sentimenti
;-)
M'

il 17/03/2003 alle 22:59

E' questo forse ciò che mi aspettavo mi si dicesse. La poesia è per se già un ideale. Viviamo in un mondo vuoto d'ideali se non quelli retorici della non violenza e del quieto vivere. Proprio per la mancanza di questi spunti e la bella vita che conduciamo i futili discorsi quotidiani sulla fame nel mondo e le guerre infinite (seppur vere e purtroppo tremende), mi danno la concreta sensazione di doverle vivere con retorica e senza una profonda (ciò quella che merita) convinzione.
Grazie a te Bando per il bel commento che rispecchia ciò che penso!
;-)
M'

il 17/03/2003 alle 23:04

....sei un GRANDE!!!
Oscar Yankee

il 18/03/2003 alle 14:16