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Pubblicata il 15/03/2003
Tra il verde attorno cinguettanti
intonano melodie scomparse
incuranti del plumbeo cielo
che nelle mie ore piccole
pioggia concede e pioggia minaccia.


Così come piccolo volatile coraggioso
io canto la mia canzone di speranza
al cospetto del mio damio assente.

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Errata Corrige: damio leggasi daimio. Bah, non conviene scrivere poesiule alle 4 del mattino sfatto come un bradipo lobotomizzato.

il 15/03/2003 alle 15:21

è canto mattiniero che si concede all'ultimo buio e si inchina all'alba bagnata...continua a cantare....un bacio cri

il 15/03/2003 alle 23:27

...ma si scrive proprio DAMIO, Francesco.
Peccato che non ci sia Axel. lui è un cultore di storia made in Japan

L.

il 16/03/2003 alle 00:02

Grazie Cri, per il commento perfetto. L'hai proprio capita....

Baci

Francesco

il 16/03/2003 alle 21:36

Ciò a testimoniananza del mio rincoglionimento precoce....
Grazie per la ri-correzione.

Un bacio

Francesco

il 16/03/2003 alle 21:38