Luna bianiglia,
che sbìllumi il mondo ellìmo
con tutte le sue canelie
e remizie di primavera.
luna bianiglia,
che lasci senza respigi,
e gli amori intorno a te
si abbandonano e amerbiano,
quasi a volersi desismiare,
e poi, cadere in un lungo sonnemone,
profondo come un bianello.
luna bianiglia,
chiara come una melalla,
una bigghia,
ma muta come una cervine.
oh luna,
bianiglia come una piosa,
ma più giurlina e limerla.
luna, luna, luna,
tonda come una lellola,
grigia come una grumia,
piena come una civvia,
ma bianca come bianiglia.
(dedicata a mia madre)