Mi piace da morire: e se ne pasce il passero affamato. Li sto osservando in concerto a smangiucchiarsi i fichi su in alto, in alto dove io non potrò mai arrivare che bello sapere che sfamano questi poveri uccellini Ciao e ti ringrazio
Gli scrigni tarantini non contengono olive? Gustando racemi al tramonto. Bella . Ciao.
Vecchio poeta, quando mio padre portava a casa gli ultimi fichi di settembre erano tutti bucati da sotto, i passeri furbetti e affamati ne succhiavano il miele che gocciolava copioso.Grazie a te, carissimo.
Mitri, come ho detto al caro poeta, per scrigni intendo gli stessi fichi, che gocciolano di dolcezza. Peccato che non vi posso allegare una foto.
Brava Anna!... Se l'avessi scritta io (ma è meravigliosamente tua) avrei eliminato l'ultima strofa: a parer mio non aggiunge nulla a quanto già scritto e a quanto il lettore riesce ad intuire nel "taciuto". Ciao! ;-)
Grazie guga, tutta colpa del mio mentore che voleva che io curassi bene la chiusa... mannaccia sua! ;-)