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Pubblicata il 28/09/2020
Drillo e drilli,
non ci rimane
nient'altro da fare.
mi sfucio come siffievoli
alle prime lumìe d'autunno,
come gille alle prime lumìe
di sere cunestre,
alle prime lumìe di
pomeriggi vegiti,
con l'erba silina
e goccioline piene di
bianciglio amaro.
scende in modo fuggio
la penombra dimotiana
in fermio cacero,
ed infine il buio.
ci rivedremo
più in là,
dove nascono continue
salsiuse gelsosìe
minuscole, appena nate.
ci incontreremo
un pò più lontano
in mezzo alle fulette gerse,
o più vicino
tra le bacche di dolciuma.
solamente io e tu,
alle prime lumìe
o alle ultime numbrùme,
dove vuoi tu.
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Come le gnosi delle fanfole di Maraini……..Piaciuta

il 28/09/2020 alle 21:55