...caro Arturo sei forte...ti sei sacrificato nell'intento di far capire il tuo pensiero per quanto riguarda il soprassedere sugli errori grammaticali...per cominciare hai certamente fatto apposta nello scrivere "un'amico"...poi hai continuato nello scrivere "ho rubato un pò dovunque"...un po' si scrive con l' apostrofo...e tanto per finire in gloria hai scritto per il delirio dei posteri "un armonia..." armonia è un sostantivo femminile...per raggiungere l' apoteosi avresti dovuto scrivere qui con l' accento, come alcuni fanno qui nel sito...sei grande Arturo!!!!!!!!!
Stamattina a Roma pioveva e ho riordinato le mie carte, ho trovato dei fogli ingialliti del 92 (da qui il titolo) ricordo che era un periodo abbastanza drammatico della mia vita, li ho letti, mi hanno emozionato(perchè ho ricordato) e li ho postati, senza porvi molta attenzione alla loro forma perchè erano una testimonianza di vita e forse potevano interessare a qualcuno...Vedo che a te sono interessati, non nel modo che speravo, ma sono interessati...Riguardo alla polemica sugli strafalcioni e su enemy mi rendo conto di aver dato un contributo alla discussione, soprattutto di averti forse salvato la giornata e fatto sorridere, mi fa piacere per te, troverai sempre qui, ma non solo qui, dei motivi per sentirti importante...a te Mariangela dico grazie, semplicemente grazie
Caro Arturo, hai riportato a galla un bellissimo scritto dal significato commovente ed emozionante! Ti abbraccio!
Alla fine della lettura mi sono ritrovata a pensare che si trattava di fatti di vita affidati alla poesia e tu lo confermi. Solo lei riesce a renderli meno dolorosi sfumandone i contorni, forse è l'unica amica su cui davvero possiamo fare affidamento nel passare del tempo, certi di ritrovarla accanto.
E' interessante rilevare le somiglianze tra una tua poesia del 1992 e una di oggi...c'è sempre l'impronta di tristezza inconsolabile e l'asciuttezza dei versi.
Si Tina, per me la poesia è vita, è la mia vita, e quindi sempre diario personale...E' un vecchio scritto del 92 come ho già spiegato, ha fatto sorridere rom che è sempre pronto a trovare gli strafalcioni (che ci sono) sono contento per lui, contento davvero invece per la tua attenzione e il tuo apprezzamento
Si Vincent in fondo nella sostanza non cambiamo mai, cambiano i dettagli ma restiamo sempre quelli....grazie
Ho letto la tua esperienza sentendola come mia... questo per me è vera "poesia" ...penetrare nell'intimo degli altri lasciandovi parte del tuo vissuto...
Quoto questo spezzone che mi affascina assai: "... ho rubato un pò dovunque / ma ora le mie tasche son vuote // faccio fatica a camminare // da un lato la terribile morte / dall'altro la terribile vita…" Ciao! ;-)
Sugli "strafalcioni" non mi pronuncerò più perché la patente ingiusta di "maestrino" proprio non la sopporto, anzi la sopporto meno degli strafalcioni stessi… Ri-ciao! ;-)
Quando apri vecchi cassetti ne escono fogli di vita vissuta di momenti tristi passati nella propria tristezza ,una gran bella cosa e' rimanere se stessi nonostante tutto,un saluto
è così Paolocci, anche senza volerlo si rimane nel fondo quello che si è...grazie
E' una splendida pagina di vita. Ed è bellissima! Ognuno di noi ci si può ritrovare. Grazie Arturo.
mi fa piacere anna, è bello ritrovarsi nelle parole altrui, e quando succede è una gran cosa...ciao e grazie a te
Mi ritrovo ad abitare nel tuo stesso quartiere, mi hai letteralmente sorpreso hai scritto anche pagine della mia vita, mi è indispensabile ringraziarti, per queste pagine preistoriche che qualifico vera poesia, una abbraccio E Buono tutto quello che desideri Ciao