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Utente eliminato
Pubblicata il 20/09/2020
distanze

Le strade diventano zitte
il nulla sembra una ferita,
la quercia muta,
su cui s'appoggia caduto,
il velo d'una nube,
la rosa bianca oscilla
al vento ed i petali
gelide guance.
Ascolto la sera
i suoi rami neri
da cui penzolano
stelle.
In terra cadute
le mie ali di falco,
follia che si fa buia
sopra l'architrave
delle spalle.
Manca il fiato
degli uomini
l'aspra nostalgia,
è una prigione
senza ergastoli
l'anima mia
e vi appoggio
la fronte
alle innocenti sbarre,
ma lontano ondeggiano
laghi di spighe.

Tony Orlando.
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