Con il filtro della poesia i dolori più atroci diventano fondamenta e simboli della nostra vita. Coinvolgente e bellissima.
Non esistono parole che possono consolare questo immenso dolore..soltanto chi ha vissuto simili esperienze può condividere la tua" inimmaginabile sofferenza."..toccante testo.
Testo triste e complesso, bello, tenero e duro nel contempo, perché in quello che hai scritto ci sono sentimenti che conosco bene pure io... per quanto sia possibile, cerca di riguardati.
Grazie, Eriot! Questa poesia è una rivisitazione personale, in rima e metrica, dell'originale, scritta da mia nonna Ida nel 1931, due mesi prima di morire! Proprio Martedì 15 Settembre ho visto le sue spoglie!
La sofferenza è a catena, amica Gabry: mia zia Annetta che muore ad appena 2 anni, mia Nonna Ida che muore a 26 anni, dopo due mesi della morte di sua figlia; mia mamma Vincenza che rimane orfana di madre a 4 anni. Grazie per la tua sempre gradita partecipazione! Tvb!
Grazie assai. caro Vittorio! Il tuo contributo è da me molto gradito!
Caro Francesco, in effetti l'immedesimazione conta moltissimo, ma per chi ha vissuto situazioni del genere è davvero molto diverso! Grazie sempre
Ciao Morris, tali ricordi rimangono eterni e descriverlo in versi si da alle persone amate il giusto senso dell'amor proprio. Un pensiero davvero bello! Ciao!
Ti ringrazio infinitamente per le tue belle parole, amico Aldo! Ciao!
Agente segreto 00jl, ti ringrazio vivamente per la tua, sempre gradita, visita. Dentro di te vive una mera dama.