Son mattine come queste
ritagliate da una luce obliqua
io vedo l'illusione delle porte
le brutture dei ricordi
le menzogne di una vita
non ci conosciamo
vaghiamo disperati e felici
in un teatro immaginario
maledizione ereditata
violenza e assassinio
che sempre si rinnovano
l'amore che fugge
che cerca altrove un po' di pace
la falsa idea del tutto
che ci rovina la vita
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