transumanza di voglie serali
in tindari ac-corate
e nessun dorma a roma
che dietro l'angolo il silenzio
sai trovare di un bacio
e anche due fette di prosciutto
san daniele sul radar degli occhi
e
passi diversi
passi di mani che frugano
spogliando la città già nuda
e di fonti a travertino
in mossa perenne irrorata
ma al portone
di gioacchino belli poeta
manco l'ombra di un letto
e il pantheon dov'è
di qua di là
e finisce quando comincia
che si porgono le labbra
all'acqua frizzantina
del frigo bar
poi si continua a svegliarsi
in santa chiara
senza essersi ancora
addormiti
quando al mattino
giunto per conto suo
in piena ripresa di carezze
magari nell'ora meno adatta
una tazza di caffè americano
accompagna al taxi
gli affumati languori
che il dentifricio e lo spazzolino
hanno tra i denti
al terzo piano trascurato
giovedì 13 luglio 2003 roma cnel si parla di turismo sociale
appunto