Questa costernazione
questo dolore incolore
è tutta finzione.
Lo specchio mi inquadra:
bel maschione moro
statuina d'ebano e oro
rubata da gazza ladra.
Questo nucleo indifeso
che percepisco leso
è puro genio attoriale
di uomo normale.
Lo specchio mi squadra:
non sono le lacrime del cuore
non sono patimenti dell'ardore
sono solo due liquidi occhi neri
che hanno smesso d'esser veri.
FINAL RESPIRO:
La barriera di protezione è caduta
tra i gementi rovi della primavera
dove ogni rosa più delle altre
è rossa e vera.