Un distico tira l'altro e arrivati alla fine si risale al contrario per riavvolgere il tempo.
@00jl - Grazie, caro amico (a proposito: potrei sapere il tuo nome? Chiamarti con una sigla mi mette un po' in imbarazzo…). E' una poesia alla quale tengo molto: ero molto giovane quando l'ho scritta ed ora che sono più vicino agli 80 che ai 75 la amo ancora di più. Mi dispiaceva un po' che fosse passata del tutto inosservata ;-)
Ciao Guga, ehm... amica (sono femmina:)) Pensa che io nel '66 ancora non esistevo e tu già scrivevi da giovane distici sul Vecchio. Fai bene ad amarla ancora e di più è questo quello che dovrebbe accadere a tutte le cose belle. Sicuramente non è passata inosservata, credo che più che altro ci sia una certa ritrosia nel commentare/criticare composizioni complesse o di non facile presa. Se poi sono poesie scritte da chi la penna la sa usare egregiamente diventa pure una questione di timore reverenziale. Notte Elena