PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/09/2020
distici per ilvecchioe L'ombra
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

all'Ombra degli anni distende - il ricordo - le ossa
il Vecchio consuma i suoi occhi fissandoli al sole - tenace

i gesti del Vecchio somigliano a lingue di fuoco
ma cedono all'Ombra perché nessun vento alimenta l'incendio

in ogni sorgente di luce l'inganno dell'Ombra
il Vecchio che siede ed aspetta diluisce la sua fanciullezza

fagocita - l'Ombra - le ultime ore del giorno
dal sole ferito un fiotto di sangue sul capo del Vecchio

le case le strade le piante la gente la luce
il Vecchio lo sa che cadranno nell'orrida gola dell'Ombra

(guga
da "il dramma dell'EQUilibrio", 1966)
  • Attualmente 4.28571/5 meriti.
4,3/5 meriti (7 voti)

Un distico tira l'altro e arrivati alla fine si risale al contrario per riavvolgere il tempo.

il 06/09/2020 alle 19:24

@00jl - Grazie, caro amico (a proposito: potrei sapere il tuo nome? Chiamarti con una sigla mi mette un po' in imbarazzo…). E' una poesia alla quale tengo molto: ero molto giovane quando l'ho scritta ed ora che sono più vicino agli 80 che ai 75 la amo ancora di più. Mi dispiaceva un po' che fosse passata del tutto inosservata ;-)

il 06/09/2020 alle 23:58

Ciao Guga, ehm... amica (sono femmina:)) Pensa che io nel '66 ancora non esistevo e tu già scrivevi da giovane distici sul Vecchio. Fai bene ad amarla ancora e di più è questo quello che dovrebbe accadere a tutte le cose belle. Sicuramente non è passata inosservata, credo che più che altro ci sia una certa ritrosia nel commentare/criticare composizioni complesse o di non facile presa. Se poi sono poesie scritte da chi la penna la sa usare egregiamente diventa pure una questione di timore reverenziale. Notte Elena

il 08/09/2020 alle 01:18