PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/03/2003
Cercare di spiegare gli eventi è inutile,
non serve a cancellare il dolore che vi predomina,
il tempo passa senza alcun senso,
noi gliene doniamo uno e lo rendiamo razionale.
Trovare i nessi nascosti nella vita è iniquo,
non c’è ragione al loro inevitabile susseguirsi,
la vita scorre come un lungo ed interminabile fiume impetuoso,
ci disperiamo e soffriamo nella costruzione di dighe ed argini,
pronti ad essere distrutti come foglie autunnali trascinate lungo piccoli ruscelli.
Il silenzio,la quiete,la serenità dei sentimenti è rara,
forse unica e mai continua,
impossibile eterna.
Il mio animo è in balia del fiume,
ne voglio levigare ogni sasso del suo letto,
voglio distruggere le dighe e gli argini,
voglio che il fiume mi renda propria,
voglio trovare e provare cascate sempre più alte,
voglio che mai nessuno mi domini.
So che non sarà mai possibile,
ci saranno sempre mille e più argini e dighe,
ma sarò come la goccia che scivola sulla roccia,
la scolpisce con la sua passione,con la sua tenacia.
Sarò come la goccia che evapora per ridiscendere come pioggia,
scivolerò sul cuore di colui che amo,
non provocherò nessuna lesione,
è troppo perfetto,è già stato levigato da altre gocce.
Sarò silenziosa,impercettibile,invisibile,
percorrerò ogni solco,
lo ripercorrerò per mille e mille altre volte ancora.
Sarò invisibile,percettibile,silenziosa ai suoi occhi,
una roccia non amerà mai una goccia,
so che cadrò,che toccherò il terreno,
sarò assorbita ,evaporerò,
ma ritornerò e cadrò,
sarò ghiaccio o acqua,
ma vagherò per sempre per ritrovare la mia roccia.
Scivolerò nuovamente tra i suoi mille solchi,
amerò di nuovo i suoi mille argini.
Tornerò al fiume,
forse scomparirò per sempre,
ma almeno avrò sfiorato la mia roccia.
So che mi vedrà come una tra le tante,
senza differenza alcuna,
senza niente di speciale,
semplicemente non mi importa.
Sono giunta tra le nuvole e aspetto di scivolare nuovamente…


  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

ma dico...oggi hai evitato due ore di condivisione del Doooooooolooooooooreeeeeeeeeee ( a proposito, abbiamo commentato un quadro di Munch che era pura sofferenza di bambina) per scrivere ? Ma non dovevi fare la spesa ? Non era meglio girare tra zucchine, pomodori e aria pura ?
Cinque
e domani il parcheggio lo paghi tu!!!! :-)

Francesco

il 13/03/2003 alle 19:00

il parcheggio sei tu che non me lo fai pagare!questa poesia l'ho scritta più di 3 anni fà,a quanto pare è sempre attuale!
Stamattina ci son stata tra le zucchine e i pomodori fuori stagione come te!Adomani

il 13/03/2003 alle 20:48

il racconto di un amore che nemmeno il tempo avrebbe potuto logorare,solo l'uomo in questione l'ha fatto...grazie.un bacio

il 13/03/2003 alle 21:42

Cazzutissma....come sempre. Brava, paparella.
Bella risposta.

Il Fiscale

il 14/03/2003 alle 00:14

io,la risposta o la poesia?

il 14/03/2003 alle 15:22

adoro la semplicità,penso che sia l'unico modo per raccontare la vita...ed io che pensavo di essere incomprensibile!un bacio

il 14/03/2003 alle 15:24

hahaha..che simpatici!!!..permetti..io vorrei dirti con la voce di un grande.."non piangere perche' e' finito...ma sorridi perche' e' accaduto"...poi tornatene pure a comprare zucchine...e ..soprattutto ., a scrivere cose cosi' belle...Luna

il 14/03/2003 alle 16:00

per fortuna che le cose accadano...anche gli amori più distruttivi!grazie per il complimento,un bacio

il 14/03/2003 alle 22:04