PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/08/2020
Come per Geordie
anche per me fu privilegio raro
nascere con un cordone
abbisciato a forca
sotto un Blu di Prussia, non d'oro,
e nell'assedio dei continui pleniluni
le prime mattine assetate di latte
già anticiparono del gufo il becco.

Il verde del fico si stagliava alto
sullo sfondo dei temporali
e tutto si manifestava a quinta
al sorgere del canto del gallo
mentre i volti designati erano già spilli
con i costati e le mani di cartone.

Le realtà sognate nel sonno
si persero nel dileggio delle stagioni
ed a chi sconosciuti furono
gli alpeggi ed i soggiorni del cuore
anche un foro, un buco,
un topo, un rigagnolo,
una macchia scura
ancora oggi appaiono
opportunità irripetibili,
mète, spiagge esotiche, privilegi rari.

Molti, troppi, non si curarono di noi
ma ci commemorarono.
e sale ancora, incessante,
una bestemmia
non urlata ma di testa.
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bentornato ancient, le tue poesie arricchiscono e mi mancavano.

il 28/08/2020 alle 07:13

Grazie Vincent e Genziana, sapete bene che chi cerca trova. Magari non monete....

il 28/08/2020 alle 08:34

Ancient ha la prerogativa unica (secondo me) in questo sito, di uscire dal quotidiano e trasportarti chissà dove e chissà quando, con armonie linguistiche, immagini, echi di terre e tempi diversi. Prima, quando non lo avevo ancora capito, mi impegnavo a individuare la fonte dell'ispirazione di una certa poesia, ora non lo faccio più perché, in effetti, è del tutto superfluo e mi lascio condurre, sempre più avvinto, per le sue vie immaginarie e immaginifiche.

il 28/08/2020 alle 09:58

Grazie Eriot. Fa piacere condurti/vi, con una mano sulla spalla, lungo sentieri a volte anche a me sconosciuti.

il 28/08/2020 alle 11:10