PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/08/2020
E’ tempo di uscire,
volare nella fantasia incolore,
dalle coste frastagliate del sud
ai colli lunari e fino
alle punte gelide del nord.

folle gioventù intrisa di peccati senza colpa.
la pelle liscia come il mare notturno,
le labbra umide di passione,
la lingua figlia del demone sessuale.

ricordare le timide parole,
il timore infantile che arriva al pentimento,
le insensate meditazioni sulla bellezza ancestrale.

volare nella fantasia stellare,
dalle coste frastagliate
ai colli lunari e fino
alle punte gelide del nord,
perdendo ogni riferimento al luogo e al tempo.

gioventù persa in una notte triste,
ritrovata all’alba di un giorno di sole,
nemica di ogni paura innata,
amante della vita effimera.

penso di perdermi nei miei pensieri,
negli abbracci e nei pianti
delle mie sorelle impavide
esaltando ogni istante di gloria.

gioventù, vecchia madre
di tutte le colpe senza peccato.
ascolto attonito il tuo eco,
accarezzo la mia lunga barba canuta.

giorno dopo giorno ti cerco
per arrivare al crepuscolo.
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