PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/08/2020
Un ingenere americano visita Roma su una
carrozzella. Arriva a Piazza Venezia e domanda
al cocchiere:in quanto tempo hanno fatto
quest'opera? In circa un anno è la risposta!
noi in America la facciamo in due settimane!
giungono poi a Fontana di Trevi e vuol sapere
anche quì il tempo impiegato per farla. In solo
sei mesi è la risposta. replica l'americano: noi
la realizziamo in meno di tre giorni!
arrivano infine a Piazza San Pietro, e questa?
risponde il cocchiere: so' passato stamattina
e nun c'era!
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Sei un maestro: intelligente, ironico e...innamorato della tua splendida città.

il 26/08/2020 alle 10:17

...caro Vitto' il cocchiere ha detto pure questa all'ingenere americcano ma te la sei dimenticata...mo te la scrivo...: "Voi america’ siete arrivati a Montecassino e avete detto che ‘sta robba nun ce l’avevate in Ammerica e l’avete rasa al suolo in tre minuti..." ciao america' stamme bene...

il 26/08/2020 alle 10:56

Grazie Vincent, vorrei chiudere però la partita in parità: non sono un maestro, sono scarso d'intelligenza, un poco ironico ma innamoratissimo della Città Eterna! Con affetto, ciao

il 26/08/2020 alle 11:11

Rom, il Presidente Eisenhower, che ho conosciuto personalmente (è vero), mi disse che aveva fatto abbattere l'Abbazia per aiutare la ripresa dell'edilizia e combattere la disoccupazione! Infatti per ricostruirla furono impiegati ingegneri e centinaia di manovali! Er monno va avanti a cojonate! Ciao!

il 26/08/2020 alle 11:31

Scusa Rom, na' parola m'è rimasta ne 'a penna, volevo dire: Er monno va avanti a cannonate e cojonate!

il 26/08/2020 alle 12:37

Eh no, Vittorio, non ci puoi lasciare con la curiosità di sapere quando, perché e come hai parlato con Eisenhower! (o sono io, un po' citrullo, a non aver capito una tua battuta?)

il 26/08/2020 alle 13:15

Caro Eriot, rispondo volentieri e soddisfo la tua curiosità: poco prima che fosse eletto Presidente degli Usa venne a Roma, per alcuni giorni, ed alloggiò all'albergo Hassler dove io lavoravo. Era ancora generale ma in piena lotta con il suo avversario Stevenson per essere eletto Presidente americano. Ricordo ancora il suo motto usato in campagna elettorale questo: "I like Ike!" La moglie voleva essere da me chiamata Mamy, perchè all'epoca ero giovanissimo e molto carino! (Col tempo il fusto è diventato bidone!) Il giorno della loro partenza, Mamy mi regalò una penna Bic con sopra il topolino della Disney d'oro! Lo dovrebbe avere ancora conservato il mio primo nipote, al quale ne avevo fatto omaggio. Ricordo di entrambi la gentilezza e la simpatia con la quale mi trattavano. Ovviamente la battuta sull'Abbazia è frutto della mia "capoccia malata" non è di proprietà di Ike! Non ti annoio oltre, ma in un altra occasione ti racconterò cosa ho combinato a Parigi all'allora Presidente Charles de Gaulle! Spero di aver soddisfatto la tua gentile richiesta. A presto, ciao!

il 26/08/2020 alle 15:04

Caro Vittorio, sei stato gentilissimo ed esauriente. Aspettiamo con curiosità il tuo incrocio con De Gaulle. Io, quelli lì, li ho conosciuti solo attraverso i libri di storia e la TV!

il 26/08/2020 alle 15:46

Eriot, a Parigi ho lavorato nella portineria dell'hotel Meurice, a Rue de Rivolì, che dista a non più di circa 500 metri dalla residenza del Presidente francese, che allora era il generale de Gaulle. Una mattina il Presidente venne in albergo ad incontrare un politico americano. Avvisai telefonicamente il politico dell'arrivo del Presidente e mentre aspettava che scendesse dalla stanza scambiò con me qualche parola. Mi disse:"Bisognerebbe ogni 50 anni spianare tutte le grandi metropoli, raderle al suolo e poi ricostruirle con strade almeno quattro volte più larghe di queste attuali!" Rimase a guardarmi in attesa forse della mia condivisione e appena gli è giunta, per fortuna è scoppiato a ridere, perchè gli ho detto: voi siete un pazzo! Pensa che quando è andato via mi ha salutato stringendomi la mano e ridendo! Eriot, credimi, per perfezionare la conoscenza delle lingue straniere ho sempre lavorato nelle portinerie dei migliori alberghi in Germania, Francia ed Inghilterra. Nel 1964 in Inghilterra gli stranieri potevano lavorare solo negli ospedali oppure nei ristoranti come camerieri. A me fu concesso un permesso speciale per lavorare nella portineria dell'hotel Grosvenor house di Londra, perchè già conoscevo, oltre l'italiano, il tedesco ed il francese! La mia vita? Un miserabile vissuto fra miliardari e potenti della Terra! Sai cosa mi ha riservato il destino? L'allora Capo della Polizia in Italia mi ha preso a Londra, portato a Forio d'Ischia a dirigere e ricostruire il complesso termale dei Giardini Poseidon! Un lavoro completamente nuovo per me, anche se la clientela del complesso era prevalentemente svizzera, tedesca od austriaca. Ad Ischia ho iniziato una nuova vita, ricca di soddisfazioni ed ora il vecchio guerriero è quì ad annoiarti! Perdonami mentre ti saluto caramente, ciao!

il 26/08/2020 alle 17:25

Un inchino a concierge Vittorio.

il 26/08/2020 alle 18:40

Acuta e divertente

il 26/08/2020 alle 18:41

Annoiarmi? Sono invece affascinato da questi scampoli di vita che gettano una nuova luce sulle persone. Grazie!

il 26/08/2020 alle 19:08

Grazie Ben, il concierge era un lavoro bellissimo ma durato poco. Quando ho preso la direzione dei Giardini Poseidon a Forio sai come l'ho definita? La succursale di Lourdes perchè la clientela aveva una età media dai 60 in su, bisognosa di cure e ricca di acciacchi. Pensa che nel mese di settembre il complesso ospitava oltre le tremila presenze giornaliere. Sai quanti ne ho visti miracolati! Approfitto e ringrazio Sir Morris sempre generoso con me! Ciao ad entrambi

il 26/08/2020 alle 19:34

Grazie Eriot, ora a 85 anni lo splendore di allora lo vivo al lume di candela che sti sta lentamente ma inevitabilmente consumando! Buona serata ragazzi!

il 26/08/2020 alle 19:46

Con questo vissuto straordinario dovresti scrivere un bel romanzo e sicuramente sarebbe un grande successo.

il 26/08/2020 alle 20:11

Vincent non dice male, ma più che un romanzo vedrei bene un diario di vita. Una vita non standard che immagino ricchissima di situazioni, personaggi, difficoltà e successi. Sì, mi piacerebbe leggerla.

il 27/08/2020 alle 08:34

...e nel passato lui vive il presente/si annulla in esso /cullando la mente /mentre lo sguardo /perduto nel cielo rincorre ricordi /tra nuvole piene...Caro Vittorio questa mia poesia dal titolo "Tenero vecchio ",fatta tempo fa, mi collega alle tue tante esperienze di vita piena ,cheavrai da da ricordare in futuro , quando la malinconia per il tempo che va, ti verrà a tenere compagnia...mi sei realmente caro ,un fraterno abbraccione Gabriela. non avrai bisogno del futuro per rallegrarla

il 27/08/2020 alle 12:14

Scusami Vittorio del mio commento scritto un pò in fretta e con qualche errore di trascrizione...di nuovo abbraccione...

il 27/08/2020 alle 14:19

Cara Gabriela, non siamo noi a commettere errori, la colpa è dell'età che ci rende a volte disattenti! E' lei che si deve scusare con noi e non viceversa! Ti voglio un bene pazzo e questo conta più degli errori! Ti auguro una serena giornata, ciao!

il 27/08/2020 alle 15:53

Carissimi Eriot e Vincent, ho avuto una vita meravigliosa e tanto, fin troppo movimentata. Imparare e parlare lingue straniere è stata per me la cosa più difficile. All'estero, dopo il lavoro, frequentavo corsi a pagamento per apprenderle più velocemente. Vi racconto la prima difficoltà avuta al mio primo lavoro a Roma, che poi mi ha accompagnato per tutto il periodo che ho lavorato negli alberghi! Vi ho detto che avevo una bella presenza allora e mi fcero fare per un certo periodo il carrozziere. E' colui che in divisa, compreso cappello in testa, sta fuori all'ingresso dell'abergo ed apre le portiere delle macchine dei clienti in arrivo od in partenza! Una mattina arriva un autista con una cadillac scoperta per prendere Liz Taylor che alloggiava da noi. La Taylor era bellissima ma di statura bassina. Esce dall'albergo, vede la cadillac poi si rivolge a me chiedendomi di salire nella sua stanza a prendergli " two pillows" (2 cuscini per chi non conosce l'inglese). Ero io uno di quelli che appena masticavo questa lingua: salgo, vado di corsa nella sua stanza, entro in bagno e vedo su una mensola una serie di pillole. Ne prendo un certo numero, scendo e mentre le porgevo Liz scoppia a ridere e mi abbraccia! L'autista mi ha dato del cretino e spiegato che mi aveva chiesto due cuscini e non le pillole. Servivano alla Taylor perchè seduta nella cadillac, essendo bassina, nessuno l'avrebbe notata! Il caso a voluto che la Taylor l'ho rivista anche negli alberghi all'estero, sia a Monaco che a Parigi e Londra. Ogni volta che mi rivedeva univa le mani, le portava su una guancia, piegava la testa e mi diceva: good morning Mister Pillow! Eppure sapeva bene che mi chiamavo Victor! Come dice Gabriela, con voi sto' rivivendo il passato, ma senza malinconia perchè non la lascerò appropriarsi di me! Potrei continuare fino alla noia ma smetto per evitare che il sito mi allontani definitivamente da voi. Ho fatto la fine del poeta del mare che ha sempre le rotative in funzione, giorno e notte! Ciao baldi giovani!

il 27/08/2020 alle 17:27

Ricevere un tuo scritto, oltre ad onorarmi, mi riempie di gioia, caro Virgilio! Stamane sono rimasto sorpreso, quasi incredulo, nel leggere quei messaggi pieni di odio e rancore! Poichè un paio di volte, con la mia ironia, l'avevo definito un vulcano attivo le cui eruzioni seppellivano di lava la Comunità e che le sue rotative funzionavano giorno e notte, ho ritenuto opportuno scusarmi con lui perchè non era mia intenzione offendere la sua persona, ne tantomeno calpestare i suoi lavori. Ho preso atto che l'ironia non è accettata da tutti e finora non so' se le mie scuse le ha accettate o meno. Ho messo a posto la mia coscenza e posto una pesante lapide sull'accaduto! Condivido il tuo riflessivo pensiero ed anche quello di altri che si sono lamentati di questo inusuale comportamento. Continuerò a ridere e scherzare perchè allunga la vita e se posso regalare un mezzo sorriso anche agli altri è un mio dovere farlo, specialmente a te che lo accogli a braccia aperte e gli dai il benvenuto! Spero di rileggerti presto. Un forte abbracccio Vittorio

il 28/08/2020 alle 14:25

Vittorio sei un umile grande ,e acculturato per esperienza e non per teoria complimenti

il 04/09/2020 alle 18:03

Grazie paolocci troppo buono!

il 05/09/2020 alle 12:24