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Pubblicata il 25/08/2020
ti conosco, tristezza!
sei tu che fai amaro questo pane,
tu che lo impasti sempre con le lacrime
di un cuore tormentato.

ti conosco, rimpianto!
germoglio del giardino del passato,
come l'erba che cresce sulle tombe
scordate e abbandonate
mi regali il tuo fiore profumato.

ho varcato i cancelli della notte
ho mangiato i tuoi frutti
e il mio sangue è diventato amaro.

v. Elefante
ore 9,37
venerdì 01/04/2016
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Nulla da l'idea della eternità come i graffi terribili di un rimpianto. Permetti a te stesso di amarti come si deve . Non hai alternative. Ciao.

il 03/12/2020 alle 11:16