Provo,
cerco le parole adatte,
ma niente mi sembra opportuno.
Tutto mi appare avverso,
so che il dolore mi rende cieca,
domani andrà meglio…
Canterò,
il mio canto iniquo planerà tra i tuoi pensieri,
non voglio invaderli.
Tra le coperte cerco calore,
mi avvolgo come feto in utero,
troverò,forse,ciò che disperatamente mi sfugge.
Forse,
un giorno,
ci sarà un momento inerme,
un’istantanea della mia felicità.
Nascerà,
lo so già ora,
un giorno,
in me,
per me,
maturerà,
dono tra mille detrazioni,
la mia pace.