violino e arpa,
per questa sera,
senza che una poesia
scriva un passaggio
segreto al mio dolce
dormir...
aironi in sfuggente passaggio
dalle onde di un oceano d'idee
e di tramonti....
alba nei tuoi occhi,
con le mie nebbie
di apatia....
fucili e armi che si dispiegano,
sul campo di battaglia,
con bombarde
e cannoni napoleonici..
il cinque maggio e'
sopraggiunto...
tuonano i cannoni,
per ricordare il piu'
geniale e strategico
generale..
lo rammentano le onde atlantiche
che si consumano di continuo,
infrangendosi,
sugli scogli dell'isola di Sant'Elena..
il fumo
di quest'isola
che brucia e che
non interessa
piu' a nessuno...
la desolazione di una casa
museo franco-inglese, che
non ha piu' anima e voglia
di raccontare niente...
Nel gorgoglio del
vento degli antichi
velieri inglesi,
quest'isola rimane
prigioniera
da un profondo
e immane
silenzio imperiale..