dolcissimo ormeggiare,
all'incanto del desiderio,
che tutto tace in un
divenir di
profondo silenzio...
icesberg...
congelato e sottoposto
al vuoto assoluto
del tempo
che non puo' farcela
a contenere la
pazzia di foche
scintillanti tra guizzi
e operose giravolte
su se stesse..
icesberg...
icesberg...
il mio congelamento sconfinato
nel tuo cuore...
il tuo freddo mi tiene caldo
nelle tue parole che io
immagino da un oblo'
di una nave rompighiaccio
che tu hai mandato per
salvarmi...
la tua telepatia per colmare
il vuoto
del tuo amore inespresso
ai caraibi,
quando pitturavo
il fuoco nei tuoi occhi...
il polo sud e la baia del mare
di Ross perché non
volevo sentire piu' niente...
ma congelare i ricordi non
bastano per intormentire
il mio cuore...
un s.o.s. in bottiglia trastullato
a te prima dalle foche e poi
dai miei amici delfini...
l'esito nel mio cuore
intrappolato in
questo maledetto
icesberg...
gli orsi hanno
fame.. e oltre e oltre
altri icesberg...
amundsen..
amundsen...
rivedo lui, le slitte e i
suoi meravigliosi cani..
e' un miraggio, ma io
ci credo lo stesso,
mi muovo, e
riesco a trascinarmi..
sulla slitta congelata di
amundsen..
la sera non arriva mai ed ora
e' l'ora che finalmente mi
porti via questa
meravigliosa tormenta..
gli orsi..gli orsi..
laggiu'.. laggiu'...
amore mio...mio..mi..............