Simile a un attore improvvisato
ogni uomo è spinto sulla scena
del mondo e dato in pasto
a un pubblico feroce,
che non perdona nulla
nemmeno la minima incertezza.
nessun suggeritore dietro le quinte:
è solo con la sua anima.
quando il teatro si svuota,
l'attore butta via
gli abiti di scena,
smette di essere una maschera
e torta finalmente a esser uomo,
smarrito in una selva di domande
senza risposte. Forse
ciò che lui sta vivendo è solo un sogno...
ma se la vita è un sogno, a occhi aperti,
è possibile allora,
nel sonno della morte
nella tomba sognare l'altra vita?