PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/08/2020
A me è sempre mancata la parola
il fiato mi è sempre morto in gola
mi agito, m’affanno, mi confondo
mi perdo così il pensiero più profondo

il filo del discorso un po' s’arruffa
le parole più adatte mi fan beffa
e il discorso che vien fuori slegato
incompiuto e spesso affrettato

non si coglie nella sua interezza
e addio al significato e alla saggezza
ma un giorno su un bel foglio bianco
con una penna in un momento stanco

m’accorsi che mi uscivano le parole
dalla penna, le più adatte al sole
e quello che dalla bocca era impacciato
attraverso la penna veniva trasformato

in armonia, in poesia, in un’arte
che non sapevo nascosta in qualche parte
da allora scrivo, parlo solo sul mio foglio
lui ripete fedelmente ciò che voglio

e la penna è la protesi più adatta
a superare questa lingua un poco sciatta
che distorce e vanifica il pensiero
e lo fa apparire inutile e straniero.
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prima o poi la cantina irrompe di luce, perché il vino e' buono...

il 11/08/2020 alle 03:34