Struggente malinconia
di una sera d'estate
rigogliosa di stelle.
Silenzi infiniti
di cuori turbati
da amori eterni
ma pronti a morire
alle prime luci dell'alba.
Insieme nel buio,
fissandoci senza vedere,
cercando di sentire
ogni piega leggera dell'anima,
ogni sogno nascosto,
ogni ombra sfumata di vaga speranza.
Mi ami ma non sai dirlo,
mi ami
e le tue labbra tacciono mute,
tremule di un sospiro sofferto
che nasce dal profondo dell'anima,
stretta da un abbraccio
di gelo antico.
Mi ami
e temi di amarmi,
mi vuoi e tremi
al pensiero di avermi,
difronte a te stessa,
difronte al mondo.
Ti amo
soffrendo il silenzio
di due esili note
che non sanno essere musica,
che portano,
sole,
il peso della solitudine.