PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/08/2020
spesso
chi più sà
meno sà...

troppo
apprendimento
imparato
sopra i testi

ha privato
la propria
mente
di intelligenti
ragionamenti...
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...semplice PENSIERO di una mente che ( attraverso i propri figli) ha imparato a leggere e scrivere...Gabriela.

il 07/08/2020 alle 08:19

Cara Gabri, credo di capire il senso di questa tua poesia e per certi versi non hai tutti i torti, se penso a certi "intellettuali" che vivono scollegati dalla vita reale e, però, pontificano a più non posso. Ma in senso generale non potrei essere più in disaccordo. Quei "testi" che tu citi non sono altro che il condensato di esperienze e conoscenze di centinaia e centinaia di generazioni di donne e uomini che hanno vissuto, scoperto, capito tante cose. Senza quei testi una persona dovrebbe rifare un percorso enorme, incorrendo negli stessi errori e sbagli che sono già stati fatti da chi ci ha preceduto, per arrivare alle conclusioni che quei testi ci offrono. I libri in generale sono la nostra forza perché ci regalano la conoscenza che l'uomo, fin qui, ha raggiunto. E la conoscenza è un bene, non un male. Se poi, uno, di questa conoscenza se ne fa vanto o ne fa motivo di superbia e arroganza, allora è un altro discorso...

il 07/08/2020 alle 10:17

Grazie Genziana ed Eriot...il mio e stato un pensiero "esclusivamente" rivolto a persone che in funzione degli studi che "vantano" di aver fatto , ridicolizzano spesso chi ha poca cultura...questo purtroppo è il mio caso...ho apprezzato i vostri commenti, in essi c'è racchiusa verità pienamente condivisa...amichevole saluto...Gabriela.

il 07/08/2020 alle 10:45

Io vorrei avere la conoscenza matematica e scientifica di Eriot e per questo mi sento un ignorante, anche se l'ho studiato da studente non è mai abbastanza: le derivate, gli studi di funzione, i numeri, la fisica...è un viaggio meraviglioso.

il 07/08/2020 alle 10:45

Eh, Vincent, siamo tutti ignoranti. Sto leggendo un libro intitolato "La fisica della vita" (AL-Khalili e Mc Fadden Ed. Boringhieri). Nonostante qualcosina la sappia, non ci capisco quasi un... poco. Dovrò rimettermi a studiare.

il 07/08/2020 alle 11:12

Ma che libro è? Certo, tu ti cerchi sempre gatte da pelare, ricordo che stavi leggendo l'Ulisse di Joyce.

il 07/08/2020 alle 11:34

Ci sono autori che si mettono sul piedistallo (a questo proposito ho inviato un mio pensiero), se ne stanno lassù come semidei greci, siamo sempre gli stessi a scambiarci opinioni.

il 07/08/2020 alle 12:14

Comprendo il tuo dire, Gabry! Infatti, chi utilizza la propria cultura per pavoneggiarsi dinanzi al prossimo, non è altro che una persona che ignora cos'è la vita! Un saluto

il 07/08/2020 alle 12:53

Anch io la penso come Morris.

il 07/08/2020 alle 15:00

Cara Gabriela hai sollevato un polverone e che levata di scudi! Io sono per la libertà di parola e di pensiero e mi verrebbe da commentare: tanto rumore per nulla! È semplice e chiaro il tuo scritto. Peccato, si è persa l'occasione per una riflessione un po' meno scontata sull'argomento. Senza ignoranza non ci sarebbe curiosità , punto di partenza della conoscenza. Quindi viva l'ignoranza. Del resto pure Socrate affermava: ‘So di non sapere’.

il 11/08/2020 alle 01:22

Grazie OOJl per essere venuta in mio soccorso ...il mio era un pensiero dettato dalla personale esperienza di non aver potuto frequentare le scuole al momento giusto ( altri tempi, dove il ruolo delle donne veniva esclusivamente dedicato alla cura della famiglia...perciò niente scuola o altre forme di cultura...) a 10 anni, dopo aver trascorso 3 anni in un centro climatico per una salute assai cagionevole) avevo sulle spalle la responsabilità di una numerosa famiglia) I genitori uscivano da casa al mattino presto e tornavano a sera tardi( per poter mettere in tavola il classico piatto di minestra) ...Troppo tardi ho preso coscienza della mia grande ignoranza( i miei figli avevano già iniziato a frequentare le scuole... mio marito (geometra ) ogni qualvolta esprimevo un mio giudizio , mi zittiva dicendomi "analfabeta che non sà ne parlare e ne stare zitta... è stata questa continua mortificazione a spronarmi a migliorare ... pensando e ragionando col mio cervello... e questo mi ha portato a scrivere...EVVIVA L'IGNORANZA... scusate la lungaggine del testo ma, avevo bisogno di chiarirmi...Gabriela.

il 11/08/2020 alle 09:39

Ciao Genziana...faccio mio il tuo pensiero che, sin dall'inizio ,era anche il mio ...si all'ìgnoranza come stimolo per apprendere cose nuove...ma spesso più che i testi aiuta il ragionamento col proprio cervello ...mi trovo su questo sito perchè realmente amo la poesia e benchè non conosco regole per poterle scrivere ,amo quelle che vanno direttamente al cuore e sanno regalare vere emozioni...tu mi dirai che la vera poesia scritta ha regole che vanno rispettate ...sinceramente a me interessa poco se queste regole siano o no rispettate ...leggo il contenuto ed è lui ad ispirarmi...il resto viene da se...Non volermene...rispettosamente ti porgo la mano...Gabriela.

il 11/08/2020 alle 14:23

Dolce Gabriela sei semplicemente un mito, tu impersoni la dignità dell'essere umano mi inchino... un caloroso abbraccio

il 16/05/2021 alle 20:54

Grazie Immanuel del gratificante pensiero che mi hai dedicato...amo le persone che come te, nella semplicità sanno essere sempre se stessi...ricambio il caloroso abbraccio.

il 17/05/2021 alle 10:33