PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/03/2003
La cioccolata
sa come sedurre,
con quel guizzo osee
di indecifrabile
cannella, forse,
o forse anice,
ricetta della casa
dal 1832.
E quei tavolini
gusto antico
di liberty,
marmo bianco
e ferro battuto,
e sedie
vecchie glorie d'ottocento,
di velluto bordeaux.
D'angolo,
il tavolino dei poeti,
rifugio
sospeso su un castello
di nuvole e parole,
pomeriggi esausti,
e mattinate
di acqua e noia,
sere
di vecchie radio
e musicisti in frac.
Su tutto,
enigmatica Gioconda
e il suo sorriso,
la dea,
la musa ispiratrice
e fondatrice,
in ritratto vecchio dagherrotipo
severa:
Mathilde Methier
e il suo viaggio,
dal Cervino alla pianura,
con un marito nel cuore
e il suo segreto
per fare la cioccolata.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (1 voti)

Molto seducenti nel loro gusto retrò, le immagini che suggerisci. Il tutto spruzzato di una nuvola di cioccolato, vera sorgente della felicità ! Bravo.
Ciao.
Andrea.

il 12/03/2003 alle 10:16

LA CIOCCOLATA!!!.. ma chi ti ha detto che l'adoro?? heheheh..la tua poesia e' cioccolata.....sono entrata con te in quel caffe' Liberty(stile che adoro, anche lui)..a me sconosciuto , e mne sono diventata amica..magia della poesia..e della cioccolata..Ciaooooooo..Luna

il 12/03/2003 alle 10:47

Beh, gli antichi Aztechi lo considervano una sorta di panacea per tutti i mali... grazie davvero per il bellissimo commento. Ciao.
Michele

il 12/03/2003 alle 18:44

la caffetteria esiste ancora, a Vercelli ( che è poi la città in cui vivo ), ma ora la gestione è cambiata e per quanto la cioccolata che fanno non sia male, non è più la stessa...un vero peccato... Un grazie per le bellissime parole a commento. Un bacione. Michele

il 12/03/2003 alle 18:47

E' un caffè di Vercelli, si trova nella piazza centrale, sotto i portici, e la poesia mescola emozione e realtà. La cioccolata è comunque dvvero buona. Grazie per il bellissimo commento. Un bacio.
Michele

il 12/03/2003 alle 18:51

Culture differenti, ambienti diversi ma l'ambito, la scena dove si recita anche questa ennesina commedia del vivere quotidiano è bella e che servita.
Non amo stare seduto ai bar e la cioccolata, pur essendo buonissima, mi piace sotto altre vesti, forme (gelati e paste..., bigné, profittaroles...).
Ma deve essere piacevole conversare, fare cultura e sorbire la cioccolata in questo antico caffé.
Ne hai trasmesso l'atmosfera magica
Bravo
N.

il 12/03/2003 alle 22:18

scorrevole seducente e visiva come sompre le tue...
se ne respira l'intenso sapore...mi ha ricordato chocolate ,il romanzo....al solito bravissimo...un bacione cri

il 12/03/2003 alle 22:52

Molto "dolce"....!!! Un toccasana per la mente e il corpo!!! Quel "rifugio dei poeti sospeso su un castello" mi ha fatto venire in mente il personaggio di Anna Achmatova, donna che aveva la capacità di trasformare in poesia ogni episodio della sua vita!

il 13/03/2003 alle 15:45

Sai, nella mia regione ( Piemonte ), c'è l'uso di gustare una cioccolata in tazza ( ma anche un taglio allo zabaione, o un " bicerin ", autentico giulebbe fatto con cioccolata, caffè, poca panna e una spruzzata di liquore ) nei momenti di relax. A Torino ci sono molti locali " storici " che la preparano, seguendo scrupolosamente antiche ricette, ma ci difendiamo bene anche con la cioccolata " solida " ( gianduiotti )... Grazie davvero per il bellissimo commento. Un saluto.
Michele

il 13/03/2003 alle 17:49

E' una poesia di nostalgia, se vogliamo, sopratutto dopo che è stata permessa la cioccolata con aggiunta di grassi vegetali, ( SACRILEGIO!!!! ) anzichè di solo burro di cacao... un'altra delle tante cose buone che saremo destinati a perdere... Beh, non amareggiamoci. Grazie per il bellissimo commento e un bacione.
Michele

il 13/03/2003 alle 17:54

Ho cercato di cogliere l'atmosfera di una caffetteria delle tante che ci sono qui in Piemonte, a Torino, certo, ma anche nelle piccole città di provincia, come quella in cui abito io... Grazie davvero per il bellissimo commento alla mia poesia. Un caro saluto.
Michele

il 13/03/2003 alle 17:58

Sai, nella mia regione ( Piemonte ), la cioccolata ( ma anche il taglio allo zabaione o il " bicerin", autentico giulebbe base di cioccolata, caffè, panna e una punta di liquore ), sono una sorta di rituale, sia a Torino, dove ci sono locali " storici ", sia nelle piccole città di provincia, come quella dove abito io...Grazie per il bellissimo commento e per l'accostmento ad Anna Achmatova. Ciao.
Michele

il 13/03/2003 alle 18:02

E' la più dolcemente dettagliata descrizione di un luogo che mi sia capitata di leggere e non solo perché sono golosa e sarò costretta a procurarmi immediatamente del cioccolato, ma perchè i particolari dell'ambientazione rendono fluido il passeggio dal banco al tavolo dove qualunque compagnia sarà sempre una buona compagnia, anche solo la propria a riempire gli occhi il palato e gli orecchi di chiacchiericcio discreto.

Bravo davvero

Baci Kat

il 16/03/2003 alle 14:26

E' una caffetteria che esiste veramente quella che ho descritto ed è un ottimo posto per un gustoso incontro con gli amici, oltre che per " vernissages " e presentazioni di eventi culturali o mondani... grazie davvero per il bellissimo commento. Un bacione.
Michele

il 16/03/2003 alle 17:26