Tu sai bene
che al sorgere del primo mattino
m'affaccio nei Cieli
perchè sono il Primo
e, nonostante la mia specie,
ne sono il Montone Capo •

Io incurvo la tua eclisse
come l'arco teso
ed il mio passo altero
misura i tuoi acri
perchè nella steppa
faccio crescere od appassire
i tamarischi •

Quando sto in giudizio
sono l'Unico dalla parola pronta,
il nero lo rendo bianco
ed il rubescente indaco •

io dòmino le Regine
assise nelle loro case
e sciolgo i loro sigilli
come neve che s'ammucchia
ai piedi del mio trono •

Anche tu, come loro,
sei come un pesce delle acque fonde,
più non deponi le uova nel canneto
e uscita dal mare
non sai dirigerti,
non distendi la coda •