Rombo assordante
di motori in attesa
come trepidi amanti
alle prime ombre della sera.
Aria che vibra
e si contorce
come un esile corpo
frustato
senza pietà.
Ruggito di aridi mostri
affamati senza colpa.
E paura,
gelida,
infame,
che scende sinuosa
a serrare il mio cuore.
Come ogni volta.
E come ogni volta
la gioia sfrenata
di una sfida mortale
lanciata alla vita,
ebbrezza crudele
dell'"io" che si ribella
ad ogni vincolo di natura.