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Pubblicata il 14/07/2020
Cadono,
cadono nell' urlo
atroce
delle fiere
tornate a straziare,
avvinghiandosi
all'ispide criniere,
alla voraci bocche
con abbraccio calmo:
quasi
ad opporre
alla brutale forza,
l'atto di vita
e di supina
rassegnazione e pace
che precorre
la turpe attesa
ed il piacere
ne guasta:
per cui grazia
la man
del duro boia
l'innocente
e più non prega
nè implora.
chiamato
..Iddio ..
nei vortici
dei roghi,
friggenti intorno
crocefisse membra
della concitata folla
che si disperde
a depredarsi
a morsi
i laidi resti
del vinto
tra odio,
male
offerti al Cristo
e per sua Croce morti.
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