L’acqua di San Giovanni ( Solstizio d’estate )
preparai l’acqua profumata nella coppa di cristallo
sul balcone di corallo attraversato dai sette venti:
sette cuori di gelsomino, dieci petali di rosa
otto foglie di cedrina, cipria dorata di mariposa
attesi.
sotto festoni di luna a foglie cantava il fiume
la sua canzone folle
avevi gli occhi pieni di ali, la bocca sui seni mi posavi.
chi piange succo di limone?
chi ride succo d’arancia?
sotto festoni di luna bianca. s’assopì la notte
si fece stanca.
chiusi gli occhi mentre in fila angeli e streghe
erano tutti passati, mi restarono impressi sui seni e sui fianchi
tutti gli aromi e i profumi
dell’acqua magica di San Giovanni.
*
- Attualmente 3.27273/5 meriti.
3,3/5 meriti (11 voti)