Sopra uno scoglio c’è un pescatore
che osserva ciò che resta del mare
le aride membra riarse dal sole,
sulle labbra tagliate il sapore del sale
la brezza gentile sussurra parole
sul tempo e la vita, sul bene e sul male
sulle creste lontane che accarezzano il cielo
un ritmo che culla da sempre le ore.
segue con gli occhi un’onda tra tante,
che nasce lontano e che muore ai suoi piedi.
ciò che resta del mare ha deciso di dire
un antico segreto a quel pescatore.